"All’Unesco, nel conferimento del premio per l’educazione alla pace"

Abstract: Il 17 dicembre 1996 Chiara Lubich ha ricevuto a Parigi il premio dell'Unesco per l'educazione alla pace. Nel suo discorso di accettazione ella propone alcune caratteristiche del dialogo, come requisito per giungere alla pace. L’apertura all’altro, la scelta di cercare il bene del prossimo, il giusto significato attribuito alla dimensione del dolore nella vita personale e comunitaria, vengono indicate come le condizioni per la costruzione di relazioni autentiche. All’interno della collaborazione tra uomini e donne di buona volontà, si riscopre la dimensione fraterna delle relazioni, capace di generare reciprocità e stimolare gesti di gratuità. Chiara Lubich evidenzia nel paradigma dell’unità la scelta strategica, grazie alla quale varie religioni e diverse culture hanno puntato sulla condivisione e sulla cultura dell’incontro, piuttosto che alimentare contrasti o scegliere lo strumento della guerra.