"La proposta personalista di Rosmini, i cattolici liberali e la dinamica società-Stato"
In Nuova Umanità XXXV, 207
(2013/3)
: 391-95
. ISSN 2240-2527
Abstract: Tra la “primavera dei popoli” del 1848 e i processi di unificazione nazionale del decennio 1860-1870, i principali Stati del continente europeo hanno conosciuto importanti cambiamenti politici. Spesso tali cambiamenti hanno modificato sia le istituzioni politiche che le carte costituzionali. Anche l’Italia ha visto impegnati in questo processo i migliori intellettuali. Il lavoro fu quello di aumentare il quadro dei diritti, all’interno di un territorio storicamente attraversato da divisioni secolari e privilegi. Il pensiero cattolico, soprattutto di area liberale, offrì un contributo importante al dibattito. Il volume di Rocco Pezzimenti: Persona, società, stato. Rosmini e i cattolici liberali, propone una ricostruzione utile per comprendere quali furono gli elementi centrali della proposta cattolica: sottolineare il valore della persona umana; definire il nuovo ruolo della società civile; tutelare la vita religiosa, anche attraverso la corretta gestione dei rapporti Stato-Chiesa. Antonio Rosmini fu una figura centrale di questo percorso, anche perché fu capace di confrontarsi con le altre sensibilità culturali e politiche.