"Il Movimento dei Focolari nei suoi aspetti politico e sociale"

Abstract: Il 15 settembre 1998 Chiara Lubich presenta il Movimento dei focolari a un gruppo di deputati del Parlamento europeo, mettendo in luce in particolare il suo impegno per una proposta di rinnovamento della politica e del sociale, attraverso il lancio dell’Economia di Comunione. La Lubich indica proprio nella comunione e nella reciprocità, valutate a partire dalle loro radici evangeliche, il comune denominatore tra politica ed economia, tra l’impegno nella polis e la ricerca di un’economia più attenta alla dimensione civile. Gli strumenti per realizzare l’unità sociale sono la ricerca del bene comune, il riconoscimento della qualità dell’impegno politico anche in partiti diversi dal proprio, il dialogo ampio, senza preconcetti e antagonismi. Per sviluppare un diverso agire economico è necessario il coraggio di scegliere strumenti differenti dalla teoria individualistica tradizionale. Propone agli imprenditori di mettere in comune una parte degli utili, in modo da generare una maggiore equità sociale; ma anche sostenere lo sviluppo di strutture di formazione per «uomini nuovi», persone animate dalla «cultura del dare», aperte alla condivisione libera e all’aiuto verso le varie forme di povertà.