"Lo spirito di fratellanza nella politica come chiave dell’unità dell’Europa e del mondo."

Abstract: Il 9 novembre 2001 Chiara Lubich interviene a Innsbruck nell’ambito del Convegno «1000 città per l’Europa», cui partecipano circa 700 tra sindaci e amministratori comunali di tutto il continente. L’incontro diventa l’occasione per lanciare la categoria della fraternità come elemento centrale nella lettura della storia europea: le radici cristiane, i prodromi della costruzione dell’unione politica, i primi passi della cooperazione economica. Ma la fraternità viene presentata come un “di più”, come la possibilità di tessere relazioni autentiche tra le persone, tra le città, tra le nazioni, per costruire progetti all’insegna della ‘buona politica’. Per la prima volta Chiara Lubich, nel suo messaggio, fa riferimento al mestiere politico come «amore degli amori», quello che, se vissuto in pienezza, permette anche a tutte le altre realtà cittadine, agli altri soggetti della società, di esprimere al meglio le proprie caratteristiche e rispondere ai bisogni della comunità.